La Jervolino ed il Gay Pride di Napoli

Wonder Rosa Russo Iervolino ha deciso di prendere parte attiva al Gay Pride di Napoli e ciò ha scatenato un putiferio di polemiconi e criticoni.

Ma tua guarda il caso, chi scende in prima linea contro Wonder Jervolinen? Proprio il ministro per le politiche europee Andea Ronchi, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Ancora una volta i cattolici del centrosinistra tradiscono i valori nel nome dell’opportunismo. Un conto e’ la tutela dei diritti della persona umana, altro e’ il rozzo tentativo di dare dignità legislativa a famiglie costituite contro il diritto naturale. Le parole della Jervolino dimostrano per l’ennesima volta quanto di profondamente incoerente e giustificabile solo per la conservazione delle singole poltrone, sia il definirsi cattolici nello schieramento di centrosinistra”

Per quanto riguarda l'affermazione dei Diritti Gay siamo ancora fanalino di coda Europeo (fosse solo suquesto argomento...mah!), la UE sta già facendo pressioni perchè l'Italia si prenda carico dei diritti di TUTTI allineandosi con gli altri stati europei, ed ecco che il nostro ministro per le politiche europee si esibisce in un triplo carpiato contro le unioni omosessuali. Mah.... di sto passo il progresso ce lo sogniamo!

Fino a quando l'Italia non sarà VERAMENTE uno Stato laico, e non solo sulla carta, non ci saranno mai le condizioni per discutere costruttivamente su tematiche così invise alla Chiesa di Roma. Non ci saranno mai le condizioni per il dialogo e per il confronto, perché si resterà sempre su due fronti contrapposti, incapaci di addivenire ad un'intesa, incapaci di comprendere il cuore reale del problema e di porvi rimedio anche normativamente.