mmm... anch'io sono stata nell'imbarazzo di scegliere il mio primo topic in questa sezione. Ho valutato alcuni grandi classici, la lista dei miei preferiti, ho persino pensato di partire dal sottovalutato (ma ricco di soddisfazioni) genere trash... poi invece mi sono piegata a questo film, ingiustamente poco conosciuto ma meraviglioso: DOGMA, di Kevin Smith
Io e questo film ci siamo incontrati per caso, o per disperazione, una sera in cui in televisione non c'era veramente niente, ma proprio niente di niente, e io vagavo come un'anima in pena tra i canali di sky. Ammetto che quando l'ho visto, lì tra i canali, è stato come incontrare una persona per strada che non vuoi salutare: ho fatto finta di niente e fischiettando me ne sono andata su un altro canale. tutta colpa di Ben Affleck, che al tempo era il signor J.Lo, se non ricordo male, e di quel suo faccione inespressivo e irritante. insomma, non ne volevo sapere. ma poi, canale su, canale giù, mi sono rtrovata di nuovo di fronte a questo film e allora, una volta che ti guardi negli occhi, anche con il vecchio conoscente che non vuoi più salutare, bè, allora ti tocca fare buon viso a cattivo gioco. Sorridi, stringi la mano, come va come non va, e i figli? il lavoro? il cane? e il canarino? insomma, tutti bene in famiglia?
e così pure io, quel giorno, ho sorriso a ben affleck, gli ho chiesto come stava j.lo, e mi son messa a vedere il film.
FOLGORATA!
a parte il fatto che a controbilanciare ben affleck (che però, tutto sommato, non recita nemmeno male qui) c'è matt damon, ma soprattutto questi due baldi giovani interpretano due angeli che sono stati esiliati sulla terra e per tornare in paradiso devono ricevere l'indulgenza dalla chiesa passando attraverso le porte di una cattedrale. Ora, poichè è stato dio stesso a cacciarli, il fatto che la chiesa possa perdonarli e rimandarli in paradiso finirebbe proprio per smentire Dio la qual cosa, manco a dirlo, porterebbe alla distruzione dell'esistenza. il che non è mai bello.
ovviamente a fermarli ci sono due improbabili profeti (un simpatico ominde con la fissa del sesso, e un bell'ominide, il regista stesso, che si chiama silent bob e, indovinate un po', è very silent, nel senso che non parla proprio mai), con loro l'eletta, colei che sola poteva cambiare il destino del mondo (ah, no, quella era xena... vabbè, uguale...) l'angelo metatron, e poi muse e demoni, vescovi che benedicono le loro mazze da golf, tredicesimi apostoli e... dio, ovviamente, perchè compare e ha le sembianze più improbabili (ma azzeccate) che io potessi mai immaginarmi.
è un film ironico, altamente sconsigliato a chi considera la religione una cosa talmente seria da non poterci ridere su (sarà per questo che invece a me è piaciuto così tanto? mah...) ma è anche un film fumettistico, improbabile, stranamente poco volgare per gli standard di Smith (e sottolineo per i suoi standard, visto che mi è stato fatto notare che per alcuni è comunque troppo volgare), un film che tutto sommato non è una critica ai concetti della fede ma a tutto quello che ci sta attorno, alle costruzioni umane attorno all'idea di dio. un film che mi ha regalato sane risate e un sorriso costante per tutta la sua durata e che alla faccia di quel bamboccione di affleck che rischiava di farmelo perdere, è entrato di diritto nella mia top10
consiglaito, consigliatissimo, da vedere e rivedere finchè il dvd grida pietà