LA RAGAZZA CHE GIOCAVA COL FUOCO

"Uomini che odiano le donne" l'ho comprato alla cieca, e mi ha appassionato al punto tale da convincermi a comprare anche il secondo pezzo della trilogia di S. Larsson: LA RAGAZZA CHE GIOCAVA COL FUOCO.

I protagonisti principali del libro precedente rimangono, ma diventano ancora più vicini al lettore, più comprensibili, più "attraenti" dal punto di vista psicologico; in particolare Lisbeth, l'hacker informatica e geniale che, nel precedente libro era stramba ma affascinante per la sua intraprendenza ed il suo coraggio, in queste nuove vicende diventerà il personaggio con cui il lettore entra in sintonia, diventerà più comprendibile, più fragile per certi aspetti e finirete per innamorarvi di ogni stranezza alla luce del suo difficilissimo passato.

Un po' di trama:

Mia e Dag, coppia felice, lei una quasi criminologa sul punto di pubblicare la sua tesi e lui giornalista investigativo, portano all'attenzione di Mikael Blomkvist e della redazione di MILLENIUM importanti scoperte circa il traffiking e giri di prostituzione che coinvolgono nomi fin troppo noti della Svezia. Una sera i due vengono trovati barbaramentre assassinati dalla stesso Mikael, nel loro appartamento. emergerà che i due avevano scoperto qualcosa di importante circa un certo ZALA... accusata di questo duplice omicidio e di quello del suo tutore sarà proprio Lisbeth, che per scagionare se stessa e far luce sugli eventi, dovrà volente o nolente con il sostegno di Mikael, fare un tuffo nel proprio passato.

Scusa.. hai messo la foto del terzo, non del secondo!!

ossssignur
ora cambio!!!

Ahaha ok